Clausola o non clausola, la volontà del giocatore è determinante. L'abilità della società e di De Laurentis sta in quella di coccolare il giocatore e prospettargli un progetto importante. Il discorso dei "dopo cinque anni potrebbe voler cambiare aria" è giustissimo, ma con questo Messi si dovrebbe essere rotto di stare al Barcellona. Ok, paragone improprio, anzitutto perchè Messi è Messi e Lavezzi e Lavezzi e poi il Barça e il Napoli (e il resto del mondo, salvo il Real Madrid) sono due squadre imparagonabili. Però in fatto di stimoli, anche se Messi gioca che è diventata più forte del mondo nel corso di un decennio (e che, appunto, vede ancora tanti di quegli interpreti che hanno fatto la base del grande Barcellona), potrebbe anche volersi confrontare con una nuova realtà. Invece non mi pare che ci sia voglia da parte del giocatore stesso di cambiare aria. Il ragionamento poi che deve fare Lavezzi è sempre quello: meglio essere re in una città o rischiare di perdere tutto. Kakà nel pieno della maturità (e si parla di uno che ha vinto il pallone d'oro! io amo Lavezzi, ma Kakà è andato al Real Madrid con l'etichetta del fuoriclasse) ha preferito essere uno dei tanti campioni di un top club e si è bruciato la carriera. Pure Shevchenko. Le squadre che possono permettersi Lavezzi sono quelle già dette e lui rischia seriamente di fare molta panchina, tanta tribuna.
Infine noi ragioniamo da tifosi di parte; io mi sono fatto un giro e Lavezzi è si stimato, ma nessuno lo valuta 31 milioni, anzi. Ho sentito anche che "Lavezzi è un Pepe con un pò più di tecnica". Al di là del walzer delle assurdità, la costante che ho riscontrato è quella "Trattare con De Laurentis è davvero difficile". A meno che il Presidente non voglia disfarsi del giocatore, ma ha capito che quel giocatore là gli fa guadagnare un sacco di soldi, forse più di quei 31 milioni. Tutto il discorso cade se, per esempio, Mazzarri andasse all'Inter e avrebbe, a quel punto, la forza di convincere sia Moratti a fare una spesa considerevole, sia il Pocho ad approdare a Milano.