Non è un profumo
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Traendo spunto sulla discussione "ippica" in focus on (
) in particolare da un post di fiorenzo ("fantini,piloti sono fuffa") volevo sapere cosa pensate del fattore uomo nelle diverse competizioni di corsa: formula 1, moto, ippica.
Magari ciascuno aggiunge quello che sa all'argomento. Io penso innanzi tutto che Valentino Rossi ha dimostrato di poter vincere anche sulla moto meno forte (yamaha) e quindi che ciò che conta è soprattutto il pilota.
Sangue freddo, tenacia, coraggio, fisico esile, sono queste alcune fra le caratteristiche che si richiedono ad un bravo pilota.
Il fantino ha ancora più limitazioni, perchè DEVE essere per forza un nano.
In formula 1 so che Schumacher non era "allenato" e quindi non abilitato a guidare, non so a cosa si riferissero.
Per voi con quale percentuale i fattori "mezzo" e "uomo" contribuiscono al risultato finale?
Secondo voi tra Stoner e Valentino chi è il più "adatto" a guidare una Ducati?