Gli undici leoni azzurri scendono carichissimi nella bolgia avversaria di Siena. La metropoli toscana non è mai sembrata così terribile, spalti interi pieni di sostenitori bianconeri che scandiscono a gran voce il nome dei loro beniamini:
VI - TI - EL - LO!
BRI - EN -ZA!
CA-PE-TIEL-LO!
Insomma, un delirio assoluto, un' arena festante e carica di gioia e tripudio nonostante lo scontro non fosse propriamente d'alta quota; i ragazzi del Siena riescono comunque a trovare le motivazioni giuste nonostante le speranze dei tifosi napoletani che speravano di trovare un ambiente almeno scarico dopo la recente vittoria nel mondiale per club.
Nonostante ciò siamo riusciti comunque a pareggiare ed è un risultato che fa onore alla nostra storia, al nostro blasone ed alla nostra annata; non è da tutti pareggiare con una big rischiando anche addirittura di vincere...certo, affrontare top player come Calaiò fa paura a chiunque ma, nonostante il gol dell'arciere, siamo comunque riusciti a reagire. AVANTI NAPOLI!
Ma andiamo ai voti:
DE SANCTIS: 8, una sicurezza soprattutto nelle uscite alte; USCIERE
CAMPAGNARO: 10, i suoi lanci agli avversari per responsabilizzarli ed indurli all'errore calcolato in modo da abbatterli per i gol sbagliati sono un esempio straordinario di psicologia inversa; PSICOLOGO
CANNAVARO: 10, una straordinaria prestazione del nostro difensore centrale che si sente così sicuro di sé da indurre Calaiò all'errore ciatandogli dietro l'orecchio. Dovrebbe però provare ad impostare il gioco con qualche lancio lungo che è nelle sue corde; OCCHIO DI FALCO
ARONICA: 6, qualche imperfezione ma il ragazzo si farà; PROMESSA
MAGGIO: 10, sfoggia una tecnica da scuola calcio e ridicolizza l'avversario sulla sua fascia. Innovativo il dribbling di tacco, però dovrebbe far attenzione a provare queste cose per la prima volta in una partita cruciale come questa; BRASILIANO
INLER: 10, corsa e grinta da vendere. Il centromedianometodista svizzero è ormai un esempio di professionalità, attaccamento alla maglia e rabbia. Non sbaglia un passaggio o una verticalizzazione orizzontale; CAGNACCIO
GARGANO: 8, una partita di sacrificio per lui. Una vergogna per le capacità tattiche del ragazzo che meriterebbe di giocare davanti alla difesa e di impostare la manovra azzurra. Non possiamo bruciare così lo Xavi partenopeo; REGISTA
DOSSENA: 5, non ci siamo. Non capisco perchè non sia stato sostituito lui e non Campagnaro, questo non azzecca un cross manco a pagarlo; PIEDE DI PIOMBO
HAMSIK: 10, mi piace il carattere di questo ragazzo. Però a volte dovrebbe osare di meno, quelle sue verticalizzazioni improvvise mi spaventano...; RISCHIATUTTO
PANDEV: 4.5, non è un giocatore da Napoli. Inoltre di testa è veramente scarso, avesse almeno un po' di tecnica palla al piede...; GIOCATORINO
CAVANI: 10, sbaglia il rigore per scusarsi con il portiere avversario che si era fatto male respingendo un suo tiro; SIGNORE
LAVEZZI: 5, si procura un rigore da furbetto che Cavani per fortuna sbaglia; POGGIOREALE
DZEMAILI: 10, entra e il suo peso in campo si avverte dal primo momento; CRUZ
ZUNIGA: 10, ma a volte dovrebbe provare più il dribbling. Bellissimo l'angolo; TEDESCO
MAZZARRI: oltre ogni immaginazione. Il profeta del calcio schiera la squadra in un modo insospettabile, sorprendendo l'allenatore avversario che non sa come reagire; mi piacerebbe però che desse un'impronta più identitaria al Napoli, un modulo tipico da utilizzare. Magari...però non si può chiedere tutto ad un allenatore che, d'altronde, fa dell'essere camaleontico il suo punto di forza. NOSTRADAMUS
MotM: Campagnaro, Cannavaro, Maggio.
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