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http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/grubrica.asp?ID_blog=41&ID_articolo=1123&ID_sezione=56Eviterei però il gioco insistito dei paragoni: l’eroe contrapposto al vigliacco, l’italiano buono all’italiano cattivo, fino all’urlo autoassolutorio che ho letto su un blog: «Io sono De Falco». Anch’io. Anche Schettino, credetemi, se fosse stato sulla poltrona di De Falco sarebbe stato De Falco e avrebbe dato ordini perentori al se stesso vigliacco che tremava in mezzo al mare per la paura di morire.
a me par na strunzat nel senso che, è pacifico, moltissimi sarebbero stati buoni a fare il de falco.di contro, però, per far affondare una nave da crociera ci volevano le qualità e solo uno su un milione ci sarebbe riuscito, come poi è stato.
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie
ciò non toglie che alcuni passaggi dell'articolo sono condivisibilissimi
per me ha ragione pure sul fatto di milano che ha detto nickua'
guarda, io con milanesi ci lavoro e devo dire che ci sono lati positivi e negativi. Giggino ovviamente ne saprà più di me, però cassare la cosa come un retaggio dato dall'essere provinciale secondo me è di una superficialità assurda, tanto più se ricoperta dalla glassa intellettualoide che stu strunz non manca mai di mettere.
i ritmi di milano sono una barzelletta....ovviamente nemmeno qui in lombardia sanno cosa sia la vera operosità,si accontentano di ciò che gli ha affibbiato la "cartolina" negli anni del boom economico.....non dimenticate mai che pure i lombardi non sono altro che italiani del cazzo
ma lui parla di "ritmi" milanesi ... che poi risulta superficiale perche' l'argomento e' superficiale (o meglio ovvio) quello e' un' altra situazione
In tutto questo io a chist e l'articolo nun o saccio proprio e se nickuaio lo schifa allora o schif purio
È un dolore enorme.
ma quindi se un coglione dice una volta tanto una cosa giusta,quest'ultima si tramuta all'istante in una stronzata?
Anche si Si fa per scherzare eh