Le ultime parole famose... quanto era "piccolo" il Napoli nel giorno del sorteggio. Ed invece...
Raccolta ironica di alcune delle dichiarazioni post-sorteggio Champions.
27.12.2011 13:10 di Arturo Minervini articolo letto 2429 volte
© foto di Image Sport
Con l’anno che ci lascia ed un sogno nel cassetto chiuso, ma pronto ad essere aperto il 21 febbraio, ecco una raccolta delle dichiarazioni che hanno accompagnato il cammino del Napoli in questa avventura in Champions. Tra scetticismo ed ironia…
“Napoli, questa Champions sembra un incubo” (cit. Titoli Sky Sport 24, dopo il sorteggio)
“Gli azzurri sono stati inseriti nel gruppo più difficile, lo chiamo il girone della morte: se sopravvivono a quel girone, possono arrivare ovunque” (cit. Sir Alex Ferguson, allenatore Manchester United)
"Bel sorteggio, contro tre grandi squadre. Faremo sei belle partite". (cit. Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli)
"Il Napoli è una buona squadra ed in campionato può anche ambire al titolo, giocandoselo alla pari con le milanesi. Ma la Champions è un'altra cosa, credo sia impossibile che gli azzurri escano "incolumi" dal match col City”. (cit. Fabio Caressa, giornalista Sky)
“Affrontiamo la squadra più forte di Germania e quella più forte d'Inghilterra. Ma giocheremo senza pensare al blasone o ai giocatori degli avversari, ce la metteremo tutta gara su gara e vedremo fin dove possiamo arrivare nella Champions". (cit. Walter Mazzarri ,allenatore Napoli)
"Girone difficile, ma abbiamo la possibilità di misurarci con squadre tipo Bayern Monaco e Manchester City, possiamo confrontarci con squadre di prestigio". (cit. Paolo Cannavaro, capitano del Napoli)
"E' davvero un girone fantastico. Questa Champions sta diventando sempre più competitiva. Penso che le quattro squadre che fanno parte di questo girone siano capaci di lottare per i primi due posti. Questo è un pezzo di storia per il City, perchè finalmente siamo nella coppa europea più importante. Crediamo realmente di andare in Champions e di fare un'ottima figura". (cit. Brian Marwood, ad Manchester City)
"Anche gli spagnoli lo considerano il gruppo della morte. Il gruppo è difficilissimo, va affrontato con grande umiltà. Le favorite in Champions sono semplici, le indicano le fasce” (cit. Marco Fassone, direttore generale del Napoli)
"Non siamo la cenerentola del gruppo. Credo, però, che questo sia il raggruppamento più difficile della storia della Champions. Il Manchester City è una squadre fortissima e che nessuno voleva prendere. Sono partite difficile ma l'anno scorso abbiamo dimostrato di poter vincere a Napoli. Sarà bello giocare contro campioni di primo livello e in grandi stadi. Non mi aspettavo un girone facile, ma neanche uno così difficile". (cit. Diego Lopez, portiere Villarreal)
"Il girone di Champions è terribile, ma è bello così. Il Napoli partecipa senza pressione, si può prendere belle soddisfazioni senza avere l'ansia di superare il turno. L'unico obbligo è quello di fare delle belle prestazioni”. ( cit. Maurizio Compagnoni, giornalista Sky)
"Villarreal farà un bel torneo perchè giocherà con orgoglio. Il girone è senza dubbio il più duro di tutti ma cercheremo di fare del nostro meglio. Con il Napoli abbiamo già giocato e abbiamo vinto, il Bayern Monaco è molto forte e il Manchester City ha speso tantissimi soldi. Vediamo il lato positivo, anche il Villarreal è temibile per loro". (cit. Fernando Roig, presidente Villarreal)
“Il Napoli torna in Champions in un girone infernale. Manchester e Bayern sono senza dubbio le favorite. Peggio di così non poteva andare. Sarà molto stressante giocare così tanti giorni". (cit. Eugenio Fascetti, allenatore)
"La Champions? Per molti degli azzurri rappresenta un palcoscenico inedito. Analizzando il girone dei partenopei, sarà difficile andare molto avanti anche se, nella storia della manifestazione, non mancano annate in cui si sono registrati dei veri e propri exploit da parte di squadre poco accreditate alla vittoria finale. E poi l’entusiasmo dei tifosi napoletani è incredibile. Il problema però è che per fare la Champions ci vogliono 22 grandi giocatori, 11 non bastano.” (cit. Ernesto Bronzetti, agente Fifa).
Giusto infine chiudere questa raccolta ironica con quella che è forse la sintesi più riuscita de “Le ultime parole famose”: le dichiarazioni di Alberto Malesani dopo il 6-1 rifilato dal Napoli al Genoa.
“Nessuno è contento di perdere in questo modo, il Napoli è stato spietato ce lo ricorderemo quando verranno a giocare al Marassi” (cit. Alberto Malesani, EX allenatore del Genoa)
Come tutti sanno il povero Malesani al ritorno a Marassi non ci sarà. Come insegna e ricorda spesso con maestria Giovanni Trapattoni: "Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco". O meglio “Don’t say cat, if the cat is not in the sac”. Grazie Trap.
